Via Francigena

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La Via Francigena in Lombardia verso il Giubileo 2025 

Prende avvio il progetto “La Via Francigena in Lombardia verso il Giubileo 2025”, reso possibile dal contributo di Regione Lombardia e sostenuto da Provincia di Pavia, Provincia di Lodi e Comune di Orio Litta, con l’obiettivo di valorizzare il tratto lombardo della Via Francigena. Questo itinerario culturale, che attraversa l’Europa da Canterbury a Roma, per proseguire fino ai porti della Puglia, si sviluppa nel territorio lombardo tra le province di Pavia e Lodi, coprendo circa 150 km suddivisi in cinque tappe. Dopo aver attraversato paesaggi alpini e collinari, la Francigena lombarda offre panorami pianeggianti tra risaie, fiumi e campagna, con percorsi adatti a tutti, sia ai camminatori e sia a ciclisti. 

La collaborazione nasce dalla volontà comune di rispondere alle esigenze dei pellegrini che nel 2025 percorreranno l’antico itinerario verso Roma in occasione del Giubileo. Tra le iniziative previste, il miglioramento della segnaletica in Provincia di Lodi, in conformità all’Abaco della segnaletica approvato da AEVF e le Regioni attraversate dalla Francigena. Questo progetto si aggiunge al tratto pavese già completato nel 2022 in collaborazione con la Provincia di Pavia. Sono inoltre previsti incontri di formazione per enti pubblici e privati delle province coinvolte, mirati alla promozione del percorso, accoglienza, miglioramento dei servizi e valorizzazione del patrimonio culturale lungo il cammino. 

Saranno realizzati materiali informativi dedicati ai pellegrini, che potranno consultare mappe e brochure contenenti dettagli tecnici delle tappe e punti di interesse storico. La partnership prevede anche la definizione di un Vademecum dell’accessibilità della Via Francigena, realizzato con esperti e associazioni che si occupano di disabilità lungo i cammini, con l’obiettivo di rendere l’itinerario sempre più inclusivo. Inoltre, la rivista Via Francigena prevede uno speciale dedicato a Regione Lombardia, che sarà presentato a dicembre 2024. “AEVF rafforza la collaborazione con Regione Lombardia, che ricordo essere stata la prima regione europea ad aver aderito all’associazione vent’anni fa – commenta il Presidente dell’Associazione AEVF Francesco Ferrariquesto contributo rappresenta un segno di attenzione istituzionale importante che mette l’accento sul percorso francigeno nelle province di Pavia e Lodi, con particolare riguardo alla segnaletica, formazione e accessibilità. Ringrazio Regione Lombardia per l’impegno che continua profondere per lo sviluppo della Via Francigena e per la fiducia a AEVF, rete che oggi coinvolge 244 enti locali e regioni a livello europeo”. 

Le attività progettuali, nell’anno delle celebrazioni del trentesimo anniversario della certificazione della Via Francigena come Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa (1994-2024), mirano a strutturare maggiormente il percorso e a fornire strumenti utili alla preparazione dell’Anno Giubilare 2025. Il progetto si inserisce inoltre nel contesto della candidatura UNESCO della Via Francigena e prevede il coinvolgimento di tutti i comuni attraversati dalla Via Francigena in Lombardia. 

“Siamo orgogliosi di sostenere il progetto ‘La Via Francigena in Lombardia verso il Giubileo 2025’, che offre un’importante occasione per valorizzare il patrimonio culturale del nostro territorio – commenta l’Assessore alla Cultura di Regione Lombardia Francesca Carusoquesto storico itinerario non solo rappresenta un legame tra tradizione e spiritualità, ma promuove anche lo sviluppo economico locale. Ci impegniamo a rendere il percorso accessibile a tutti, migliorando la segnaletica e offrendo strumenti informativi adeguati. Grazie alla collaborazione tra gli enti coinvolti, siamo certi di poter accogliere al meglio i pellegrini nel 2025, offrendo un’esperienza inclusiva e significativa per tutti”. 

“Come uno dei soci fondatori dell’Associazione, la Provincia di Lodi da oltre vent’anni sostiene e collabora a tutte le iniziative che valorizzano il percorso delle Via Francigena nel proprio territorio e anche in questo progetto ha deciso di essere parte attiva nel coinvolgimento di soggetti pubblici e privati, sia attraverso una nuova mappatura della segnaletica sullo storico percorso, sia attraverso corsi di formazione e aggiornamento che si terranno nel prossimo autunno”, dichiara il Presidente della Provincia di Lodi Fabrizio Santantonio.

“Sono orgoglioso di poter continuare a sostenere questo progetto, avviato tempo fa da chi mi ha preceduto – commenta il Sindaco del Comune di Orio Litta Alessandro Ciusaniper me è come salire su un treno in corsa, ma sono contendo di vedere che è una locomotiva che va a gran velocità verso la meta. In vista del Giubileo è quanto mai importante aiutare il viator di oggi a percorrere il cammino e ciò comporta allo stesso tempo possibilità di sviluppo economico e culturale per il territorio: per questo è fondamentale mettere in rete amministrazioni e privati come il progetto si impegna a fare”.  

“Esprimo le mie felicitazioni all’Associazione Europea delle Vie Francigene per il finanziamento del progetto ‘La Via Francigena in Lombardia, verso il Giubileo 2025’, che si articola in un corposo programma di attività di formazione, informazione, divulgazione e assistenza ai pellegrini (con particolare attenzione all’accessibilità alle persone disabili  – aggiunge il Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli La Provincia di Pavia è attivamente coinvolta nel processo di sviluppo e fruizione della Via Francigena sul territorio di competenza, mediante il coinvolgimento di nuovi soggetti che possano contribuire alla diffusione delle conoscenze e all’incremento dell’ospitalità locale, e pertanto parteciperà convintamente contribuendo alla raccolta di dati e informazioni e alla facilitazione all’incontro dei soggetti destinatari delle attività progettuali”. 

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“Progettare un itinerario culturale”: nuovo corso firmato AEVF e Demetra Formazione in partenza a ottobre 

La VII edizione del corso “Progettare un itinerario culturale: strategie, marketing e comunicazione per lo sviluppo dei cammini”, a cura di Demetra Formazione in stretta collaborazione AEVF, è in partenza a ottobre, scopri tutti i dettagli! 

Il progetto formativo nasce da una collaborazione pluriennale tra AEVF e Demetra Formazione, società di servizi formativi con vasta esperienza nel settore del turismo esperienziale. 

Il corso, impartito in modalità online, ha una durata di 36 ore e si pone come obiettivo quello di permettere ai partecipanti di sviluppare competenze per la progettazione, gestione e promozione di itinerari culturali e cammini

Il percorso formativo è concepito come un vero laboratorio che alterna fasi teoriche e di dibattito a momenti pratici e interattivi con tavoli di lavoro volti a individuare nuovi progetti di sviluppo locale e a favorire il confronto e la collaborazione di imprese con specializzazioni differenti (ricezione, ristorazione, prodotti tipici, escursionismo, comunicazione). Il percorso forma competenze per la costruzione di un modo nuovo di promuovere i servizi e i territori lungo la fitta rete dei percorsi di un cammino. 

Saper cogliere le opportunità legate ai cammini e l’outdoor 

All’interno del programma formativo i cammini sono considerati come percorsi turistici integrati in grado di portare sviluppo sostenibile ai territori. Infatti, grazie al passaggio di viaggiatori e viandanti, le aree attraversate da questi percorsi – spesso interne e rurali – acquistano notorietà e vedono aumentare i flussi di visitatori.  

I cammini generano costantemente nuove opportunità economiche e culturali che richiedono di essere colte, specialmente per l’avvento del Giubileo previsto per l’anno 2025: in Italia sono attesi numerosi pellegrini e turisti in cammino verso Roma, sia lungo la Via Francigena, sia lungo altri itinerari di pellegrinaggio. Negli ultimi anni sono nati servizi, tecnologie e modalità di fruizione aperte a diversi target di mercato (camminatori, ciclisti, podisti, disabili, famiglie, ecc.) che arricchiscono i percorsi storici e religiosi, favorendo lo sviluppo di nuovi turismi quali ecoturismo, turismo lento, enogastronomico, del benessere e cura della salute. 

L’esperto in Progettazione di itinerari culturali 

L’esperto in Progettazione di itinerari culturali ha competenze manageriali e tecniche per configurare l’offerta complessiva degli itinerari culturali, al fine di massimizzare le opportunità offerte dal mercato legate alla crescita e diffusione del turismo lento

Una figura per la quale è indispensabile acquisire le competenze e abilità per: 

  • conoscere e replicare le buone pratiche di livello nazionale utilizzate per lo sviluppo di itinerari culturali e cammini; 
  • implementare modelli di business innovativi, finalizzati alla valorizzazione dei patrimoni materiali ed immateriali, dei beni culturali e degli attrattori turistici dei differenti territori regionali; 
  • progettare le caratteristiche distintive di nuovi servizi per la valorizzazione dei territori utilizzando nuove tecnologie e processi di comunicazione innovativi; 
  • programmare percorsi e viaggi che consentano di attraversare i territori potendo apprezzarne a pieno l’autenticità, l’eccellenza enogastronomica e l’artigianato. 
A chi si rivolge il corso  

Il progetto è rivolto a imprenditori, liberi professionisti, figure chiave delle imprese della filiera del settore turistico (sistema ricettivo, imprese della ristorazione, agenzie di viaggio di incoming, guide turistiche e ambientali-escursionistiche, servizi per la mobilità, servizi per il benessere, eventi culturali, società di comunicazione, provider di servizi turistici internet-based, sviluppatori di e-tourism, ecc.). Il corso si rivolge anche a persone interessate ad avviare un’attività professionale volta alla valorizzazione del territorio e allo sviluppo del settore turistico.  

Il programma del corso  

Il programma è articolato in tre moduli didattici autonomi. È possibile quindi iscriversi all’intero corso o ai singoli moduli di proprio interesse

  • MODULO 1 – Itinerari culturali e cammini. Analisi dell’offerta e della domanda turistica  
    12 ore 
    1-21 ottobre 2024 
  • MODULO 2 – Marketing turistico strategico dei cammini. Buone pratiche e comunicazione 
    12 ore 
    28 ottobre – 18 novembre 2024 
  • MODULO 3 – Il ciclo di progetto sugli itinerari: processi creativi e partecipativi  
    12 ore 
    25 novembre – 16 dicembre 2024 

Al termine del percorso frequentato ogni partecipante potrà richiedere un pacchetto di 8-12 ore di consulenza personalizzata per applicare le competenze acquisite durante la formazione su progetti concreti di cui si sta occupando o che intende implementare. AEVF interviene con il consolidato team composto da Luca Bruschi, Sami Tawfik, Luca Faravelli, Simona Spinola. 

Visualizza la scheda del corso e il programma dettagliato QUI 

È previsto uno sconto del 10% per chi si iscrive indicando il codice AEVF2024 in fase di iscrizione  

Se nella tua to-do-list lista c’è il proposito di arricchire le tue competenze professionali, o di avviare finalmente quel piccolo progetto di turismo sostenibile che hai in mente da anni, lasciati ispirare dall’inizio dell’autunno per fare il primo passo verso la meta! 

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Piemonte: il 7 settembre una camminata accessibile con Via Francigena for All

Sabato 7 settembre 2024 nell’ambito del progetto della Regione Piemonte “Via Francigena for All”, si svolgerà in Valle di Susa, da S. Ambrogio ad Avigliana, la camminata-evento inclusiva aperta alle persone con disabilità, organizzata in collaborazione con La Pellegrina Bike Marathon – A.S.D., Guide Discovery Valsusa A.P.S. e il supporto di Visit Piemonte.

Il percorso di circa 9 km è in gran parte pianeggiante, adatto a partecipanti mediamente in forma, per una durata complessiva di 4 ore circa, pause escluse. Le persone con disabilità sensoriale dovranno essere accompagnate, mentre le persone con disabilità motoria devono segnalare per tempo le proprie esigenze specifiche all’email: info.pellegrinabikemarathon@gmail.com per consentire all’organizzazione di predisporre gli opportuni accorgimenti. Su richiesta sarà disponibile una interprete in  lingua italiana dei segni (LIS).

La partecipazione è gratuita e le iscrizioni – che chiuderanno al raggiungimento dei 100 iscritti – dovranno pervenire entro il 3 settembre 2024.

👉 Form di iscrizione, programma e tutti i dettagli qUI👈

Capofila del progetto “Via Francigena for All” è la Regione Piemonte, Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei – Turismo e Sport, con i partner di progetto Agenzia di promozione e di accoglienza turistica locale Turismo Torino e Provincia, Regione Ecclesiastica Piemonte con la Consulta Regionale per i beni ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta, Associazione Europea delle Vie Francigene e con il supporto di Visit Piemonte e di diversi partner del settore attraverso il Tavolo regionale per il Turismo Accessibile, in particolare con l’Unione Italiana Ciechi e Ente Nazionale Sordi, il Club Alpino Italiano Gruppo Regionale Piemonte – Montagna Terapia e un gruppo di valutazione “autism friendly” coordinato dal  Servizio regionale per i Disturbi spettro autistico in età adulta – Centro Esperto Regione Piemonte.

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Tre vescovi in cammino per inaugurare la Francigena Britannica

Tre vescovi inglesi hanno percorso una parte della Francigena Britannica, il nuovo itinerario di pellegrinaggio che rende adesso possibile camminare da Londra a Roma.

Il 10 luglio, i vescovi di Londra, Southwark e Dover si sono uniti all’associazione benefica Pilgrims to Rome presso “The Scoop” – ubicato sulla Southbank, Londra, e adesso parte del nuovo percorso – per celebrare il lancio della “Francigena Britannica”, l’itinerario di pellegrinaggio che collega Londra a Canterbury.

“Sono stato felice di unirmi ai miei colleghi vescovi di Londra e Southwark per simboleggiare l’importante connessione tra le nostre rispettive diocesi nell’ambito della proposta Francigena Britannica. Questa estensione dell’ormai ben consolidata Via Francigena offrirà ai pellegrini l’opportunità di iniziare il loro viaggio a Londra, seguendo le orme di coloro che hanno viaggiato nel corso dei secoli per visitare il santuario di San Tommaso Becket a Canterbury. Prego affinché coloro che percorreranno questi sentieri storici escano arricchiti nel profondo dalla loro esperienza.” .

Rose Hudson-Wilkin,Vescovo di Dover

I vescovi Sarah Mullaly, Rose Hudson-Wilkin e Christopher Chessun hanno mostrato il loro sostegno alle attività di pellegrinaggio all’interno del Regno Unito ma non solo, aiutando Pilgrims to Rome a promuovere e celebrare questo nuovo percorso che ora collega Londra alla Città Eterna.

“È stato fantastico unirmi agli amici per una piccola parte del nuovo percorso della Francigena Britannica. Sono felicissima di vedere realizzata questa estensione della Via Francigena, e posso pensare a pochi posti migliori per rinnovare il proprio legame con Dio e il mondo naturale che questo percorso, che dalle alte guglie della Cattedrale di Southwark conduce alle tranquille colline ondulate del North Downs Way. Le mie preghiere vanno a tutti coloro che intraprenderanno questo viaggio speciale.”

Sarah Mullaly, Vescovo di Londra

La Francigena Britannica è un’estensione di 146 km a nord della Via Francigena, itinerario certificato dal Consiglio d’Europa che già si estende per 2000 km da Canterbury alla Città del Vaticano. Nel Regno Unito, la Via Francigena coprirà da ora in poi 177 km attraversando Londra, Dartford, Canterbury e Dover.

“Nei tempi frenetici e impegnativi di oggi, il pellegrinaggio – l’atto di rallentare, concentrandosi sul viaggio piuttosto che correre verso la destinazione – è più importante che mai. È una grande gioia celebrare l’estensione della Francigena Britannica fino a Londra e spero che molti coglieranno quest’opportunità per rallentare e invitare Dio a predere parte al loro viaggio.”

Christopher Chessun, Vescovo di Southwark

La Francigena Britannica è stata sviluppata per conto di Pilgrims to Rome dal suo attuale presidente, G Carlo Laurenzi OBE, con l’aiuto di molti altri collaboratori di fiducia e volontari.

Comunicato stampa e contatti

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Via Francigena e Via Romea Germanica si incontrano a Fidenza

Il Presidente AEVF Francesco Ferrari ha incontrato a Fidenza, presso la sede AEVF, il Presidente europeo della Via Romea Germanica, Thomas Dahms. Un incontro finalizzato a confermare la massima volontà di cooperazione tra i due itinerari, entrambi certificati dal Consiglio d’Europa.

Le due associazioni hanno già in corso un protocollo di collaborazione che mette al centro lo sviluppo delle vie romeee e dei territori attraversati, in ottica di cooperazione internazionale. Il 2025, anno del Giubileo, sarà l’occasione per promuovere azioni congiunte tra le tre Vie Romee principali: Francigena, Germanica, Strata.

La Via Romea Germanica percorre quasi 2.200 chilometri da Stade a Roma, e attraversa 3 Paesi in 94 tappe: 44 in Germania, 4 in Austria e 46 in Italia. Si innesta sulla Via Francigena nella città di Montefiascone (Lazio).

La Romea Strata si snoda per oltre 4.000 km attraverso sette Paesi d’Europa: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Italia. Si innesta sulla Via Francigena nella città di Fucecchio (Toscana).

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In cammino da Bari a Brindisi con HIKE lungo la Via Francigena in Puglia

SCOPRI IL PROGRAMMA DELLE ESCURSIONI GRATUITE HIKE IN PUGLIA!

Come vi avevamo preannunciato qui, AEVF aderisce al progetto europeo HIKE per promuovere stili di vita sani e sostenibili. Per questo abbiamo messo a punto due weekend ricchi di eventi gratuiti e aperti a tutti, tra camminate accompagnate da guide escursionistiche, attività sportive e culturali, incontri e workshop. Ecco le date da segnare sul calendario:

  • 12-15 settembre 2024 da Bari a Monopoli 
  • 27-29 settembre 2024 da Torre Canne (Fasano) a Brindisi 

Consulta il programma delle escursioni gratuite HIKE in Puglia qui

Iscrizione obbligatoria compilando questo form

Tutti gli eventi in programma sono stati progettati e organizzati dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, in collaborazione con i partner ufficiali del progetto, ovvero: Regione Puglia, Università di Bari, CAI Viterbo; Comuni di Bari, Mola di Bari, Polignano a Mare, Monopoli, Fasano, Ostuni, Carovigno e Brindisi, e dell’Associazione Brindisi e le Antiche Strade.

Il primo weekend HIKE inizierà giovedì 12 settembre presso l’Università di Bari con un workshop sulla preparazione fisica, tenuto da esperti in escursionismo, allenamento e nutrizione. Venerdì 13 settembre partirà la camminata da Bari a Mola di Bari (10 km), uno dei tratti più spettacolari della Via Francigena nel Sud. All’arrivo, si potrà scegliere tra una lezione di yoga accanto al Castello Angioino o una visita guidata del Castello. Sabato 14 settembre si proseguirà con il percorso da Mola di Bari a Polignano a Mare (16 km), includendo una visita culturale al Museo e alla Fondazione Pino Pascali. Il primo weekend di HIKE si concluderà domenica 15 settembre con la tappa Polignano a Mare – Monopoli (12 km), caratterizzata da splendide viste sul mare, una sosta a Torre Incina per un bagno e una dimostrazione di pesca sportiva a Monopoli.

Il secondo weekend HIKE in Puglia avrà inizio venerdì 27 settembre con un percorso di 18 km in bicicletta elettrica da Torre Canne (Fasano) a Ostuni, comprendente una visita culturale al parco archeologico di Santa Maria di Agnano. Sabato 28 settembre ci incontreremo a Torre Santa Sabina per camminare fino a Torre Guaceto, con una sosta al Centro Recupero Tartarughe Marine. All’arrivo, esploreremo l’area della riserva naturale, faremo un bagno rinfrescante nel mare e proveremo lo snorkeling (attività a pagamento). Il weekend si concluderà domenica 29 settembre con la tappa da Punta del Serrone a Brindisi, dove, in occasione della Settimana Europea dello Sport, sono previste numerose attività ricreative e culturali, come sessioni di riscaldamento muscolare e una prova di kayak. Infine, raggiungeremo l’Accademia degli Erranti per un workshop sulla sicurezza durante le escursioni.

Foto via Road to Rome
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Il cammino di 130 pellegrini spagnoli verso Monte Sant’Angelo

Il 22 luglio un gruppo di 130 pellegrini e quattro sacerdoti provenienti dalla città spagnola di Valencia ha fatto tappa a San Severo, in Puglia, percorrendo a piedi il tratto della Via Francigena nel sud che collega Lucera a San Severo. I pellegrini spagnoli hanno iniziato il loro percorso da Pietrelcina, paese natale di Padre Pio, per poi incamminarsi il giorno successivo verso Monte Sant’Angelo.

Ad accoglierli calorosamente a San Severo il Comitato Culturale OdV Vie Francigene San Severo ETS, attivo dal 2021, strutturato su base volontaria, per lo sviluppo delle Vie Francigene e altri cammini. Anche l’amministrazione comunale ha svolto un ruolo molto attivo nell’accoglienza di questo gruppo numeroso di studenti universitari in cammino di fede, i quali hanno contagiato con sorrisi, canti e buonumore l’intera comunità.

Per San Severo e per tutto il territorio, questo evento è stato una grande occasione per accendere i riflettori sull’imminente Giubileo 2025, che porterà sicuramente in città tantissimi pellegrini da tutto il mondo, diretti a San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo.

Sempre in questa zona si accenderanno nuovamente i riflettori sulla Via Francigena nei giorni 16, 17 e 18 ottobre con l’Assemblea Generale AEVF che si svolgerà a Monte Sant’Angelo, per la quale è prevista la partecipazione delle delegazioni internazionali da Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia.

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Università di Siena, “l’Ateneo al centro della Via Francigena” 

Via Francigena e Università degli Studi di Siena: le due realtà millenarie si incontrano dando vita a un progetto dedicato a pellegrini e cittadinanza. 

“L’ATENEO AL CENTRO DELLA VIA FRACIGENA”, questo il nome del progetto nato all’interno dell’Università degli Studi di Siena, il quale prevede un nuovo punto di timbratura per le credenziali ed eventi guidati alla scoperta dei luoghi dell’Università che incrociano la Francigena a Siena.  

Tra gli obiettivi dell’iniziativa, quello di rendere il Rettorato dell’Università di Siena una sosta riconosciuta per la timbratura della credenziale del Pellegrino con il logo e timbro appositamente creati. In questo modo, pellegrine e pellegrini potranno scoprire i tesori legati all’Università degli Studi di Siena, primo fra tutti il Palazzo del Rettorato. Sarà quindi possibile sostare dentro il cortile e approfittare della pausa per seguire un video che illustra la storia e cultura dell’Ateneo e dei suoi luoghi. 

L’idea nasce da Laura Carletti, Barbara Terrosi e Francesco Chiassai, del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente, insieme a Paolo Fiorenzani, Elena Giannozzi ed Elisabetta Rubbioli del Dipartimento di Biologia e Chimica Farmaceutica

“Il progetto riguarda la valorizzazione delle conoscenze, uno dei punti di forza del nostro Ateneo, e vuole rappresentare anche il cammino intrapreso dalla nostra comunità accademica. Le tante manifestazioni culturali organizzate offriranno a tutti i partecipanti un’opportunità di arricchimento culturale, andando a visitare luoghi di straordinaria bellezza e valore” raccontano L. Carletti, P. Fiorenzani, ed E. Giannozzi. 

Il progetto è rivolto non solo ai viandanti, ma anche alle e ai dipendenti, alle studentesse e agli studenti, in particolar modo fuorisede, che potranno approfittare dell’iniziativa per conoscere la città di Siena e il suo territorio. In programma per il 26 settembre una camminata notturna lungo il percorso cittadino della Francigena – da Porta Romana a Porta Camollia – accompagnata dalla descrizione storica di questo tratto del percorso e realizzata nell’ambito del progetto Bright 2024

L’iniziativa potrebbe tramutarsi in un appuntamento annuale, aperto a tutta la comunità accademica come momento di aggregazione. 

“Siamo felici e onorati che il progetto sia stato accolto e speriamo che sia un’occasione per promuovere la nostra Università e la nostra città, trasmettendo l’orgoglio di appartenere a questa comunità accademica”, concludono F. Chiassai, E. Rubbioli e B. Terrosi. 

Hanno collaborato, inoltre, le colleghe e i colleghi: Marco Leoncini, Art Designer dell’immagine del timbro, e Andrea Machetti, la dottoressa Cristina Sampieri, Chinesiologa di MUOVERSI, ex start-up dell’Università, il museo MAM (Museo Archeologico di Monteriggioni) e l’Associazione Europea delle Vie Francigene. 

La magnifica città di Siena, capoluogo di provincia della Toscana e comune socio AEVF, sorge su un colle incastonato fra le valli dei fiumi Arbia ed Elsa. Si tratta di uno dei luoghi più frequentati e amati dai viandanti all’interno di tutto il percorso europeo della Via Francigena. 

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Francesco Ferrari alla guida dell’Associazione Europea delle Vie Francigene

L’assemblea generale AEVF di Fidenza ha portato il caloroso tributo al compianto presidente Massimo Tedeschi ed ha eletto il suo successore, Francesco Ferrari.

Il giorno 30 luglio si è tenuta l’Assemblea Generale dell’Associazione Europea Vie Francigene a Fidenza, cittadina emiliana situata esattamente nella metà del percorso francigeno e sede di AEVF, con il duplice obiettivo di rendere un omaggio a Massimo Tedeschi, scomparso lo scorso 22 giugno e di eleggere il nuovo Presidente dell’Associazione.

A Fidenza Massimo ha svolto una significativa carriera politica come Sindaco della sua città natale, per poi diventare il Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene nel 2001, anno di fondazione. Uomo pragmatico e lungimirante, ha saputo costruire attorno ai concetti di Europa, patrimonio culturale e dialogo un progetto illuminato basato sulla cooperazione tra territori, idee e persone. Attorno a questa lungimirante idea di Europa è stata plasmata la rete di AEVF a cui oggi appartengono 244 enti locali e regionali e 93 associazioni amiche e con cui collaborano istituzioni, amministrazioni locali, realtà culturali e religiose

L’Assemblea Generale si è aperta un minuto di silenzio e un lungo applauso dedicato a Massimo Tedeschi.

Dopo gli inni nazionali, per ricordare le singole identità culturali dei quattro Paesi che attraversano la Via Francigena, il vicepresidente Francesco Ferrari ha portato il saluto di apertura all’Assemblea ed ha ricordato l’esperienza personale a fianco del compianto presidente Tedeschi in questi 23 anni.  A seguire è intervenuto il Sindaco di Fidenza, Davide Malvisi e con un video ha portato il saluto l’assessore regionale dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini.

L’omaggio a Tedeschi è avvenuto con la proiezione del docufilm Road to Rome, evento che ha visto la sua presenza accompagnare tutte le tappe del cammino europeo organizzato nel 2021 da AEVF per celebrare i 20 anni dell’Associazione. Prima della proiezione del video, il direttore Luca Bruschi ha condiviso con l’assemblea il racconto di questo splendido viaggio “che ha permesso a AEVF di crescere a livello internazionale e di coinvolgere oltre 700 comuni. Il Road to Rome è stata un’esperienza straordinaria guidata da Massimo Tedeschi, direttore d’orchestra visionario, pragmatico e innamorato dell’Europa” – ha commentato prima della visione del docu-film.

L’Assemblea è entrata nel vivo con la votazione del nuovo Presidente AEVF. I tre vicepresidenti Martine Gautheron, Gaëtan Tornay e Aldo Patruno hanno avviato la discussione e il confronto che ha visto gli interventi di numerosi soci presenti.

All’unanimità e con un lungo applauso è stato nominato dall’Assemblea Francesco Ferrari. “Questo riconoscimento è per me motivo di soddisfazione e orgoglio, a testimonianza del grande lavoro fatto in questi anni passati. Sono tuttavia consapevole dell’importante lavoro che mi aspetta, perché succedere ad un grande e straordinario Presidente quale è stato Massimo Tedeschi, non è cosa facile. Cercherò di svolgerlo nel migliore dei modi, con il più grande spirito di collaborazione e dialogo, a partire dalle istituzioni -con i comuni, province e regioni-, fino alle associazioni, indispensabili per l’animazione della VF a livello locale. Massimo ha voluto fortemente che fossi io a succedergli nella carica di Presidente: mi rendo perfettamente conto che è un’eredità impegnativa ma sono sicuro che lavorando tutti insieme nel segno della continuità e nel solco da lui tracciato, riusciremo a onorare al meglio tutta l’eredità che abbiamo ricevuto”.

A fine Assemblea è stato ricordato il prossimo appuntamento con i soci e amici AEVF in occasione dell’assemblea prevista il 18 ottobre a Monte Sant’Angelo (Foggia, Puglia). Il vicepresidente Aldo Patruno ha presentato il programma delle attività culturali e di animazione che si svolgeranno in occasione di questo evento internazionale.

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Segnaletica in Puglia: continuano le opere per la valorizzazione della Via Francigena nel Sud!

Compiuti i primi sopralluoghi di verifica dei lavori in corso per l’installazione della cartellonistica che contribuirà a valorizzare il percorso della Via Francigena nel Sud.

I lavori per la segnaletica in Puglia sono a carico dell’ Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET) in collaborazione con il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia e con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), impegnata per la realizzazione delle azioni di strutturazione del percorso attraverso il braccio operativo di Francigena Service srl. 

Il progetto prevede l’installazione di segnaletica verticale, orizzontale e di 40 pannelli informativi e di benvenuto in italiano e inglese, nonché la verifica della sicurezza del percorso lungo tutto il percorso pugliese che attraversa oltre 50 comuni. Grazie a queste attività che mettono al centro lo sviluppo e messa in sicurezza del percorso, inoltre, continua il “restyling” della segnaletica in Puglia che ha già portato ad introdurre i primi “cippi” ispirati al Cammino di Santiago (ne avevamo parlato qua).

Le verifiche e i sopralluoghi tecnici in questa occasione si sono concentrati sul tratto della Via Litoranea (Manfredonia – Bari), dove sono stati installati cippi e segnaletica direzionale per il momento fino ai confini del comune di Giovinazzo. Verificato inoltre il posizionamento dei numerosi cartelli informativi e di benvenuto la cui installazione avrà luogo nelle prossime settimane.

Un progetto che conferma il forte interesse di Regione Puglia nel rendere la Via Francigena sempre più sicura e fruibile, e che apre la strada ad investimenti strutturali importanti non solo al fine di garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti in prossimità dei passaggi più delicati, ma anche di sviluppare il turismo nelle zone circostanti al percorso di Sigerico. I risultati di questo significativo progetto saranno presentati il 18 ottobre a Monte Sant’Angelo in occasione dell’Assemblea Generale AEVF.

Piccoli grandi passi che guardano ad una Via Francigena nel Sud sempre più accogliente e in continua evoluzione!